Che Salvini straveda per Trump non è un segreto e se fosse il solo capo della Lega, nel suo tripudio per il ritiro di Biden, non ci sarebbe nulla di discutibile. Però è il vicepremier e un’uscita come quella con cui ha salutato sparando i mortaretti il passo di indietro di Biden ed esaltato «il grande Trump» qualche problema serio lo crea. Tajani cerca di metterci una pezza e stavolta non è la solita rissa tra due leader della maggioranza che in Europa sono alti ufficiali di eserciti in guerra e per quanto Giorgia Meloni si sgoli nasconderlo è impossibile....