Vogliamo dire le cose in modo semplice e chiaro? Il presidente degli Stati Uniti ha istigato i suoi seguaci a prendere d’assalto il Parlamento per impedire la certificazione della vittoria del suo avversario Biden, cosa che hanno fatto. Negli scontri ci sono stati cinque morti. Il Presidente degli Stati Uniti è dunque responsabile di istigazione a delinquere, ha messo in atto un progetto sovversivo dichiarato e ha sulla coscienza questi cinque morti.
Non basta.

Secondo le informazioni fornite per primo da un giornalista serio come Antonio Di Bella, tra i dimostranti c’erano molti poliziotti di Stati come California, New Hampshire e altri: appartenenti all’apparato dello Stato che partecipano alla sovversione. Sembra che si siano adoperati perché i loro colleghi, pochi e sprovveduti, che presidiavano il parlamento, si facessero da parte e lasciassero passare i facinorosi.

Di Bella ha mostrato filmati in cui si vedono chiaramente i poliziotti che tentavano di frenare la folla scatenata, schiacciati dalla pressione dei rivoltosi fino a essere in procinto di soffocare. Uno di loro e stato massacrato a colpi di estintore. Quando vengono richiesti di un parere sull’accaduto, i leader della destra nostrana sproloquiano sulla Cina, dimenticano temporaneamente la Russia, poi si dichiarano contrari alla violenza, ma confermano di essere stati favorevoli a Trump e di continuare a esserlo. E subito si affrettano a ricordare che Trump ha preso circa 76 milioni di voti.

Verissimo: ma è un’attenuante? No, semmai rende piû grave la posizione di Trump e quindi la loro. Quando parla – quando istiga ad assalire il parlamento, quando diffonde false notizie sul virus e ridicolizza uno scienziato come Fauci, quando si bea dei muri e delle gabbie ai confini – Trump viene ascoltato da milioni di persone, viene creduto da milioni di persone, viene approvato da milioni di persone. Egli è dunque una persona pericolosa.

Quello dei 76 milioni è un sofisma, che i giornalisti radiotelevisivi di destra – e quelli di ogni colore pavidi e conformisti – accolgono senza fiatare. Un sofisma e un comodo alibi per non dire quel che dovrebbero dire ma che non possono dire: Trump é una persona pericolosa. Appoggiandolo ho sbagliato. Continuando a farlo persevero nell’errore. Aspettiamo un giornalista che glielo chieda esplicitamente. Signor Salvini, signora Meloni, mi dica dunque: perché continua a preferire Trump che ha istigato alla sovversione, ha chiamato i sovversivi patrioti, ha detto loro «vi voglio bene», ha incitato gli assassini del poliziotto, ha provocato cinque vittime? Perché?