Va bene il successo elettorale, ma anche i conti devono tornare. E così Matteo Salvini ha deciso di chiedere ai parlamentari della Lega neo eletti un contributo mensile per risanare le casse del Carroccio, messe in difficoltà dal blocco dei conti correnti disposto dalla procura di Genova e dove molti dipendenti si trovano in cassa integrazione.

Più «sghei» che politica dunque, al centro della riunione di domani. A quanto pare dopo i 20 mila ottenuti come una tantum per l’elezione, Salvini chiederà ai parlamentari di versare un contributo mensile di 3.000 euro da versare al nuovo partito «Lega per Salvini premier» e non più alla «Lega Nord».