«Il cinema ci mostra che le donne e gli uomini che interpretano dei ruoli, si mettono in gioco, si posizionano a favore della ragione e contro l’ingiustizia». Tiba Chagaf, che abbiamo incontrato nelle strade polverose dei campi profughi saharawi nell’ovest dell’Algeria, è persona tanto sensibile quanto concreta e le sue parole non suonano mai banali e quanto afferma, giunge dalla lunga esperienza come direttore del FiSahara International Film Festival ed al contempo della EFA, la Escuela de Formación Audiovisual rintracciabile nel campo profughi di Boujdour. Attività che contro ogni pronostico, viste le oggettive difficoltà quotidiane nei luoghi dove vivono i...