Ottimo successo per il presidio sotto la Regione Emilia-Romagna durante l’incontro per la vertenza Saga Coffee con la multinazionale bergamasca Evoca che ha annunciato la chiusura a Gaggio Montano (Bologna) con 220 posti di lavoro, 80% donne.

Mentre l’assessore Vincenzo Colla ha richiesto all’azienda di ripresentarsi il 23 novembre «con soluzioni alternative e un progetto di rilancio», i lavoratori hanno avuto la solidarietà del presidente Stefano Bonaccini: «Questa chiusura immotivata è una cosa indegna e indecente, il governo, come aveva annunciato ma non ha ancora fatto, deve prendere un provvedimento contro le delocalizzazioni».

Per la Fiom e la Fim «siamo di fronte alla violazione non solo dei recenti accordi aziendali, ma anche del Patto per il Lavoro e il Clima sottoscritto in Regione da tutte le parti sociali che non permette all’azienda iniziative unilaterali. L’azienda si è limitata a parlare di progetti di reindustrializzazione, dunque il presidio rimane e decideremo ulteriori iniziative di lotta».