Ryley Walker, dall’Illinois, ma ora di stanza nella Grande Mela, è un talento limpido, capace di spalancare mondi con canzoni espanse, che pescano da mille suggestioni ed alfabeti, mantenendo però sempre una voce inconfondibile. È da poco uscito il nuovo Course in Fable per la sua etichetta Husky Pants Records. Un disco luminoso, sospeso tra languori West Coast, psichedelia in super 8, folk limpido ed elettrico ed una grammatica sghemba da Van Morrison prestato all’indie rock capace di esplodere in vampate prog (Axis Bent). La sua passione per la musica è precoce: «La mia prima memoria mi riporta alle canzoni...