Una due giorni  con la palla ovale che passa di mano in mano per ricordare la lotta delle popolazioni No Tav della Val Susa. Una due giorni che ricorderà anche altre popolazioni in lotta per la difesa della propria terra in altre parti d’Italia, terra sventrata in nome del progresso, ignorando le volontà delle popolazioni locali, come quella dei No Ponte e No Mous di Niscemi. Squadre di rugby e singoli appassionati si ritroveranno oggi e domani nel milanese, a Cusago presso il centro sportivo  fun&fast sport park di via IV novembre, a sostegno della lotta dei comitati della Val Susa, contro lo scempio architettonico e ambientale dell’Expo e per il diritto alla casa.

Queste le parole d’ordine che caratterizzeranno la due giorni di rugby milanese, arrivata alla sesta edizione, dopo le due disputate a Venaus nel 2012 e luglio 2013 e quelle precedenti di Firenze, Roma, Catania. Gli incontri sportivi di oggi e domani a Cusago rappresentano una tappa  di un tour itinerante, che vede protagoniste squadre di rugby di ogni regione d’Italia coinvolte in tre o quattro incontri all’anno. La squadra che organizza l’edizione milanese è la Stella Rossa Rugby Milano ( per chi volesse avvicinarsi al rugby gli allenamenti si svolgono ogni lunedi e mercoledi dalle 19.30 alle 22.00 al centro sportivo Saini, in via Corelli 136, www.stellarossarugby.com).

A contendersi la palla ovale, non prima di aver discusso sulla situazione della Val Susa, saranno parecchie squadre provenienti da tutta Italia, tra le quali si cimenteranno sul campo di Cusago ALLreds Rugby Roma al completo sia sul fronte maschile che femminile, Franchigia Notav, la squadra in difesa della Val Susa costituita da giocatori di tutta Italia, la squadra di rugby Rosafanti di Cassano Magnago, Vanzago rugby proveniente da Firenze, Cinghiali del Setta  in rappresentanza di Bologna, per l’occasione anche gli emiliani come i romani si presentano al gran completo con una squadra di rugby maschile e una femminile, Old Red dog Milano, K-way Arnold rugby, squadra femminile laziale, la squadra Valtanaro Rugby e infine Chicken Rozzano Femminile.  Singoli appassionati di rugby potranno aggregarsi alla compagnia dei rugbysti No Tav, c’è spazio per tutti e ognuno può giocare secondo le proprie possibilità dai giovani a coloro che sono avanti nell’età non vi è discriminazione di sorta.

Il programma prevede, oltre all’accoglienza delle squadre ospiti e la possibilità di allestire tende per il pernottamento, il dibattito sul tema del diritto alla casa,  dalle 21 si alterneranno gruppi musicali fino a notte fonda, tra i quali Dj Regge, Zizzapawaposse, Militant Regge, mentre domenica 29 settembre dalle 11.00 alle 14.30 la parola passa al campo, dove si cimenteranno sia le squadre maschili che femminili. Dopo il verdetto finale seguirà il cosiddetto terzo tempo, caratteristico del rugby, nel corso del quale le squadre trascorrono un tempo comune all’insegna dei boccali di birra