La bella foto di gruppo, postata sul social network più famoso con titolo “Vi presento i miei vicini”, è stata vista in 24 ore da mezzo milione di internauti. Gran merito va ai protagonisti, il presidente toscano Enrico Rossi e la famiglia rom Dragovic, fratello e sorella che hanno dato vita a un unico nucleo, con 11 fra bambine e bambini. Ma fra gli oltre 3.500 commenti, in buona parte con il dito alzato del “mi piace”, sono apparsi anche quelli ispirati alla più consunta demagogia anti rom. E il caso è diventato anche politico: da Matteo Salvini (“Dimmi con chi vai…”) a Giorgia Meloni, fino alla forzista Deborah Bergamini che ha accusato Rossi di essere già in campagna elettorale per le regionali 2015. Per certo lo scatto davanti al portone di casa ha fatto conoscere la storia dei Dragovic: dall’ordinarietà di uno sgombero all’aiuto dell’associazionismo, rappresentato nell’occasione dal progetto “Rete per l’ospitalità nel mondo”, coordinata dai due magistrati Luciana Breggia e Marco Bouchard: “Erano stati appena sgomberati da una fabbrica abbandonata di Sesto Fiorentino – raccontano – e abbiamo trovato loro una casa in affitto, pagando con l’autofinanziamento dei volontari della Rete e con finanziamenti privati. Senza fondi pubblici”. Oggi i grandi collaborano con la Caritas o hanno un lavoro, e i ragazzi vanno a scuola: “Vogliamo che studino e trovino un lavoro – raccontano i Dragovic – per non fare la nostra vita”. “Al presidente Rossi – tira le somme Gianluca Mengozzi di Arci Toscana – tutta la nostra solidarietà. E ci uniamo alla sua richiesta a Facebook Italia, affinché aderisca a ‘No Hate Speech Movement’ (http://www.nohatespeechmovement.org), iniziativa del Parlamento europeo per contrastare il linguaggio intollerante sul web”.