Le sette figure cui è dedicato il progetto «9cento Storie. La forza delle idee» hanno attraversato il secolo breve italiano con grandezza. Avviato al Polo del ‘900 di Torino, a cura e con il coordinamento del Centro studi Piero Gobetti, il ciclo di incontri si concentra su Vittorio Foa, Giuseppe Dossetti, Gaetano Salvemini, Tina Anselmi, Pietro Ingrao, Norberto Bobbio e Rossana Rossanda. Idee forti che «travalicano il loro tempo e continuano ad interrogare il tempo presente», dice Pietro Polito, direttore del Centro studi Piero Gobetti.

In collaborazione con l’Istituto di studi storici Gaetano Salvemini, la Fondazione Vera Nocentini, la Fondazione Donat-Cattin, l’Istituto Antonio Gramsci, l’Istoreto, l’Unione Culturale Franco Antonicelli, ogni protagonista è stato collocato all’interno delle culture politiche della storia repubblicana. Domani (alle 17, nella sede del Polo del ‘900 in via del Carmine 14 a Torino, e in diretta streaming sui canali facebook e YouTube del Polo del ‘900), alla presenza e con gli interventi di Luciana Castellina, Franco Milanesi e Jacopo Rosatelli, l’appuntamento è dedicato a Rossana Rossanda. L’eretica coerenza della ragazza del secolo scorso.

«DA UN LATO, abbiamo scelto figure poco istituzionali, eterodosse rispetto ai partiti di riferimento, che hanno anteposto la coerenza delle idee ai compromessi della contingenza politica, – spiega Diego Guzzi, vicepresidente dell’Unione Franco Antonicelli, dedicandosi al focus su Rossanda -, dall’altro ci siamo concentrati su donne e uomini le cui riflessioni suonano ancora attuali perché il loro sguardo critico evidenzia contraddizioni e ingiustizie di cui la nostra società non si è ancora liberata».
L’intenzione è quella di fare interloquire con l’oggi i profili e l’impegno di ciascuna e ciascuno dei nomi scelti, e anche nel caso di Rossanda di partecipare a un’occasione di conoscenza riguardante un percorso di intelligenza politica magistrale: «il suo comunismo, il suo essere donna e il confronto con il femminismo, la sua meditazione sul corpo, il suo rapporto con la parola scritta». Con la lungimiranza e il valore aggiunto di coinvolgere ragazze e ragazzi: «a ogni personaggio è dedicato un ciclo di tre iniziative: una pillola video con un consiglio di lettura, un podcast biografico e un incontro pubblico di approfondimento – prosegue Guzzi.

TUTTI E TRE I MOMENTI hanno un intento divulgativo e sono rivolti soprattutto alle generazioni più giovani, che magari non conoscono queste figure e incontrandole potrebbero cominciare a costruire un loro primo pantheon civile. Per raggiungere il risultato, è importante scegliere linguaggi, temi e canali comunicativi che sappiano parlare a tutte e a tutti. L’Unione culturale ha voluto occuparsi di Rossana Rossanda e ha affidato a Francesca Gabutti, che ha 22 anni e studia filosofia all’Università di Torino, la realizzazione della pillola video e del podcast, disponibili su polodel900.it. Francesca ha scelto di consigliare la lettura de Le altre, recentemente ripubblicato da Manifestolibri, e di raccontare nel podcast la vita e le idee di Rossanda ripercorrendo La ragazza del secolo scorso e Questo corpo che mi abita. Ne è nato un lavoro scrupoloso ma accessibile e fruibile ¬ che è l’obiettivo che ci eravamo proposti».