Il titolo dell’incontro lo diceva già chiaro: «Ritorno al cinema» – e questo è l’obiettivo più importante, dopo l’arresto dovuto alla pandemia, per Rai cinema e 01 Distribution perché – come ha spiegato ieri nel corso della presentazione del listino l’ad di Rai cinema Paolo del Brocco: «La sala è centrale, noi siamo per la sala, lì vogliamo tornare a mostrare i nostri film». E ha aggiunto: «Dopo quello che abbiamo passato questo appuntamento riveste un significato particolare per dare un forte segnale a tutta l’industria. Rai cinema continuerà a ricoprire un ruolo centrale, siamo impegnati con la ripartenza delle produzioni, con i set che lavoreranno in sicurezza senza però intaccare la struttura dei film».
Anche per questo – accanto alla proposta degli otto film italiani approdati direttamente sulla piattaforma di Rai Play – altri titoli come Gli anni più belli di Gabriele Muccino e Volevo nascondermi di Giorgio Diritti – entrambi usciti pochi giorni in sala prima del lockdown – vi torneranno rispettivamente dal 15 luglio e dal 19 agosto.
Ventitrè i titoli annunciati per la prossima stagione, alcuni finiti prima dell’emergenza Covid-19, altri ritardati da questa come Qui rido io di Mario Martone, in cui si ripercorre la figura di Eduardo Scarpetta. Altri ancora girati durante il confinamento – è il caso del film collettivo Viaggio in Italia di Gabriele Salvatores. Molti, naturalmente, potrebbero approdare alla prossima Mostra del cinema di Venezia, fra questi Miss Marx, il nuovo film di Susanna Nicchiarelli ispirato alla figura della figlia più giovane di Karl Marx, Eleanor, scrittrice, filosofa, attrice, attivista, tra le prime a occuparsi dei diritti delle donne la cui esistenza venne stravolta da un amore infelice (l’uscita in sala è prevista per il 17 settembre).

SUL LIDO potrebbero esserci anche Notturno, il nuovo film di Gianfranco Rosi – Leone d’oro con Sacro GRA – o Lacci di Daniele Luchetti (uscita in ottobre) dal romanzo di Domenico Starnone, con Luigi Lo Cascio e Alba Rohrwacher.
In agosto arriverà invece sugli schermi The Turning – La casa del male di Floria Sigismondi, ispirato a Giro di vite di Henry James, mentre a settembre si vedrà Il giorno sbagliato, thriller di Derrick Borte con Russell Crowe protagonista. La settimana successiva, l’8 ottobre, sarà la volta di Divorzio a Las Vegas, commedia di Umberto Carteni con Giampaolo Morelli, Andrea Delogu, Gianmarco Tognazzi e Ricky Memphis, e nel corso dei mesi – se tutto andrà, come previsto – si succederanno Come Play – Gioca con me, horror di Jacob Chase, l’opera prima di Gianluca Jodice, Il cattivo poeta, con Sergio Castellitto nei panni di Gabriele D’Annunzio – altro possibile titolo «veneziano»? – Ritorno al crimine di Massimiliano Bruno, protagonisti Gianmarco Tognazzi, Alessandro Gassmann, Marco Giallini ed Edoardo Leo fino a Freaks Out di Gabriele Mainetti (16 dicembre), la storia di un gruppo di marginali costretti a fuggire dalla follia nazista, e Diabolik dei Manetti Bros. (31 dicembre), che i due fratelli registi hanno definito «il sogno di una vita e il frutto di due anni di duro lavoro».
E Tre piani, l’attesissimo film di Nanni Moretti che doveva – a quanto annunciato – essere al festival di Cannes cancellato? A Venezia pare che non andrà – uscirà in sala nel 2021 (ma non c’è ancora una data), per essere poi proposto ai grandi festival internazionali. Sarà ritorno (al futuro) in Croisette?