Room 7. Una stanza della mente, un luogo invisibile attraversato da memorie che si intrecciano, un viaggio del pensiero in cui non si raccontano storie secondo una visione cronologica del tempo, ma in cui si affida alla fenomenale possibilità metamorfica del corpo l’abilità di depositare nello spazio frammenti di sensazione. Room 7 è l’ultima nuovissima creazione di Carolyn Carlson, poetessa del gesto, coreografa dell’intuizione, artista dell’istante come rivelazione di un sé che dall’individuo apre lo sguardo verso l’universo in una percezione collettiva di appartenenza. Un pezzo ideato per Tero Saarinen, danzatore e coreografo che con Carlson condivide non solo le...