Dopo ore di resistenza, più di 60 famiglie – 250 persone, decine i bambini – che occupavano da 4 anni un edificio in via Quintavalle nel quartiere romano di Cinecittà sono state sgomberate con violenza. Due settimane fa era stato deciso il distacco della corrente elettrica. Chi ha difeso fino allo stremo l’ultima casa possibile per la propria vita precaria è stato anche arrestato (11 persone) e denunciato (37). Per protesta il movimento per il diritto all’abitare ha occupato la chiesa in piazza SS Apostoli. Prima 80 persone avevano occupato la chiesa Don Bosco, la celere li ha sgomberati. Oltre alla scarcerazione degli arrestati il movimento per la casa chiede «una soluzione vera e comportamento degno delle istituzioni statali». Assente qualsiasi esponente del comune e della giunta Raggi (Cinque Stelle).