Mercoledì 24 marzo alle ore 19.00 si accenderà per la prima volta a Roma il Faro del Gianicolo in Ricordo dei Desaparecidos, e delle Madres y Abuelas di Plaza de Mayo, e di altre associazioni argentine per i diritti umani come Hijos e Nietos, che hanno lottato per ottenere verità e giustizia sul genocidio perpetrato dal colpo di stato civile/militare argentino (1976 -1983).

Questo omaggio della città di Roma Capitale alla causa dei diritti umani in Argentina è senza precedenti. In Argentina migliaia di cittadini italiani e loro oriundi sono stati sequestrati, trucidati e i loro corpi occultati.

Oltre all’Italia tuttavia altre Nazioni Europee hanno avuto scomparsi in Argentina. Dalla Grecia alla Svezia, dalla Spagna alla Francia, dalla Russia all’Inghilterra; musulmani , ebrei (2000 ebrei desaparecidos), cristiani, atei, comunisti, socialisti, liberali, radicali , democratici, peronisti, operai, studenti, sindicalisti, medici, avvocati, bambini, disabili … per una totalità di 30.0000 persone scomparse appartenenti ad ogni classe sociale.

In Italia presso il Tribunale Militare di Roma si è svolta una causa penale contro militari responsabili del sequestro e sparizione di cittadini italiani in Argentina; mentre un’altra è tuttora in corso presso la Procura della Repubblica della stessa città.

A seguito della Mozione “ex articolo 109” promossa da alcuni cittadini romani e presentata al Consiglio Comunale dal Consigliere Roberto Allegretti, il citato Consiglio votava all’unanimità a favore di tale mozione e stabiliva nel giorno 24 marzo corrente la manifestazione in omaggio ai Desaparecidos.

La mozione prevede inoltre di far costruire un monumento alle Madres y Abuelas di Plaza de Mayo, di intitolare piazze, vie e viali alle vittime della dittatura argentina, di promuovere seminari, convegni, attività educative e sociali che ricordino questa tragica pagina della storia contemporanea.

La luce del faro del Gianicolo nella serata del 24 marzo invierà un messaggio a tutta l’umanità; la luce di Roma si diffonderà nel mondo annunciando il trionfo della vita, della memoria e della verità sull’ingiustizia del genocidio militare argentino. “Nunca mas!” “Mai Più!” Roma Capitale eleva questo monito inequivocabile a favore delle vittime e delle loro famiglie che rimarranno per sempre custodite nel suo cuore.