Ha chiuso dalla sera alla mattina lo stabilimento di Roccasecca, licenziando di fatto 500 persone. E ora non si degna neanche di presentarsi al tavolo di crisi del ministero dello Sviluppo economico. Ideal Standard, la multinazionale americana leader mondiale nella produzione di sanitari, ha comunicato al Mise a mezzo pec, che «a causa di sopraggiunti improrogabili impegni», non le sarà possibile prendere parte alla riunione – già posticipata in precedenza – prevista per oggi. A fronte della disponibilità da parte del ministero dello Sviluppo economico di aggiornare l’incontro nei giorni successivi, i rappresentanti aziendali hanno rinviato senza specificare una data. I segretari generali di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil e Ugl condannano fermamente il comportamento irresponsabile della multinazionale, confermando la giornata di sciopero proprio per oggi. In ballo c’e’ la chiusura del sito di Roccasecca (Frosinone), e la perdita del posto per 320 dipendenti diretti, oltre 500 se si considera l’indotto. «Invitiamo tutti coloro che avrebbero dovuto prendere parte alla manifestazione di Roma – sottolineano le organizzazioni sindacali – a intervenire nel presidio davanti ai cancelli dello stabilimento e far sentire la propria voce».