Ci sono voluti 11 anni e una pandemia mondiale per mandare in soffitta i voti numerici nella scuola primaria. Correva l’anno 2008 quando l’allora ministra berlusconiana Maria Stella Gelmini decise di reintrodurre i numeri per valutare abilità e competenze degli studenti e delle studentesse dai 6 agli 11 anni. Quest’anno, complici le norme per contrastare il diffondersi del Covid, le scuole sono rimaste chiuse da marzo a giugno, costringendo docenti e studenti ad utilizzare la didattica a distanza per mantenere il legame educativo. Proprio per la situazione straordinaria che si era creata un ampio movimento di docenti aveva promosso una...
Italia
Rivoluzione elementare, addio ai voti numerici
Tornano i giudizi descrittivi. La valutazione terrà conto degli articolati processi cognitivi, emotivi e sociali degli alunni