Debutta giovedì prossimo, 10 ottobre, al Piccolo di Milano, Ritorno a Reims di Thomas Ostermeier – in scena fino al 16 novembre e poi a RomaEuropa che insieme al teatro milanese ne è il coproduttore dal 20 al 23 novembre. Tratto dal testo di Didier Eribon (Giunti), che cura la drammaturgia insieme al regista, lo spettacolo è stato allestito in diversi paesi europei riscrivendolo ogni volta in collaborazione con gli attori e i teatri coinvolti. In Italia la protagonista è Sonia Bergamasco insieme a Rosario Lisma e a Tommy Kuti.
In Ritorno a Reims – pubblicato nel 2009 – Eribon tra saggio e autobiografia racconta il ritorno nella sua città di origine, l’incontro con la famiglia con cui non ha più rapporti da anni, da quando si è trasferito a Parigi per insegnare all’università, il confronto con le contraddizioni della società contemporanea, i populismi, la destra del Front national, la profonda crisi della sinistra, i meccanismi di esclusione messi in atto dalla borghesia solo all’apparenza progressista nell’istruzione e nel lavoro.

«VOLEVO INDAGARE le ragioni che negli ultimi anni hanno portato alla crescita così rapida del populismo di estrema destra in tante nazioni europee e nel mondo intero. Mi ha molto colpito l’analisi di Eribon che collega questo fatto al fallimento storico della sinistra tradizionale» dice Ostermeier. E aggiunge: «Il grande pregio di questo saggio è di non condannare o deridere gli elettori di estrema destra ma di riflettere sul perché in tanti abbiano abbandonato i partiti di sinistra per abbracciare, in molti casi, un’ideologia opposta».