I risparmiatori italiani sono i più penalizzati dai tassi zero decisi dalla Bce. È l’Eurotower stessa a dirlo nel suo rapporto semestrale.

I pagamenti in interessi sono diminuiti di 3 punti percentuali circa in termini di reddito disponibile con un bilancio, quindi pressochè neutro per la famiglia media nell’Eurozona. Tuttavia, sottolinea lo studio diffuso ieri, in Francia e Germania il calo dei redditi da interessi e quello dei pagamenti in interessi è della stessa ampiezza e, quindi, il calo dei tassi di interesse ha avuto «un effetto minimale sul reddito netto da interessi delle famiglie nel loro complesso».

Al contrario, in Italia, il calo dei redditi da interessi è stato «più che doppio rispetto a quello dei pagamenti in interessi, con un impatto negativo» sul bilancio complessivo proprio perché le famiglie italiane mantengono in portafoglio volumi elevati di asset remunerati in interessi mentre sono, d’altro canto, relativamente poco indebitate.

In Spagna, il calo dei pagamenti in interessi è molto più consistente rispetto alla diminuzione dei redditi in interessi con un impatto finale positivo. Questo perchè le famiglie spagnole hanno un alto stock di debito e perchè gli interessi pagati su un’ampia quota dei mutui sono indicizzati ai tassi del mercato monetario. La conclusione finale dello studio è che, malgrado i minori redditi da interessi per i risparmiatori, i bassi tassi di interesse «continuano a sostenere i consumi privati» e sostengono «il benessere e i redditi delle famiglie anche attraverso altri canali». «Mantenendo bassi i tassi di interesse – si sottolinea – la Bce ha incoraggiato la domanda, fattore necessario per riportare l’economia al suo potenziale, facendo sì che, alla fine, anche i tassi di interesse possano risalire».

Intanto, mentre ancora ieri le Borse europee soffronto per i timori della Brexit ( l’indice Stoxx 600, che fotografa l’andamento dei principali titoli quotati sui listini del Vecchio continente, ha ceduto l’1,92%, che equivale a 172 miliardi bruciati in una seduta) e i Bund tedeschi, con il rendimento del titolo decennale, passano per la prima volta in terreno negativo, secondo gli ambienti degli investitori istituzionali la Bce starebbe preparando un annuncio in caso di Brexit per assicurare con la Bank of England livelli di liquidità adeguati. L’attesa è però soprattutto per l’imminente decisione della Fed sull’aumento o meno dei tassi Usa.