Un tessuto può affascinare per il colore, la consistenza, la trama, la materia, il motivo ornamentale, la storia, l’eventuale preziosità: tutte caratteristiche strettamente connesse con il suo valore intrinseco di oggetto funzionale di uso ordinario (e talvolta straordinario). Senza considerare il potere immaginifico di cui è investito, che concede un margine di sogno all’interno di una quotidianità di non sempre facile gestione. [caption id="attachment_476501" align="alignnone" width="171"] foto di Manuela De Leonardis[/caption] L’ARTISTA afghana Hangama Amiri (nata nel 1989 a Peshawar, in Pakistan è cresciuta a Shahrara, un vecchio quartiere di Kabul) usa la stoffa come se fosse un pigmento, accosta...
Visioni
Hangama Amiri, ricordi dell’Afghanistan nelle stoffe colorate
Mostre. «Bazaar, A Recollection of Home», alla galleria T293 di Roma la prima personale europea dell’artista