La Rete Romana di Solidarietà con il Popolo Palesinese lancia una campagna di raccolta fondi per i primi interventi urgenti a Gaza a sostegno di chi ha avuto la casa distrutta o inagibile dai bombardamenti israeliani.

I cooperanti del «Centro di Scambi Culturali Italo-Palestinese Vik», che continuano anche in questi giorni a stare a Gaza nel pieno della campagna bellica scatenata da Israele con la denominazione di Protective Edge, hanno lanciato un appello: chi ha avuto distrutta con la propria casa tutti i propri beni non ha più di che vivere, non ha mezzi per procurarsi da mangiare; ha bisogno di tutto, di coperte ed abiti, di viveri e medicinali. Merci e medicinali dall’Italia per ora non riescono ad arrivare, i soldi invece sì. Questi, nel male e nel bene, arrivano ovunque e sempre.

Per questo, il Centro Italo Palestinese di Scambi Culturali Vik di Gaza, che per la sua storia e per la storia dei cooperanti in esso impegnati anche per questa operazione di primo intervento umanitario è una garanzia assoluta sotto tutti i profili, chiede di inviare soldi.

Abbiamo perciò deciso di lanciare una raccolta di fondi da spedire al Centro con bonifico bancario o con WesternUnion.

L’Iban è il seguente: IT35C0312703241000000051775
E questa è l’intestazione del conto: Giovanni Lisi, Maria Teresa Bartolucci
Causale: per Gaza, + l’indirizzo e-mail
BIC per i bonifici dall’estero: BAECIT2B