Quando il 2 luglio 2010 a Hebron la colona israeliana Yitaf Alkobi prese a schiaffi un soldato nessuno si agitò in Israele. La donna fu fermata, interrogata e poi lasciata libera di tornare a casa. Eppure Alkobi era ben nota alle forze militari e di polizia. Più volte era stata segnalata per la sua aggressività e per i lanci di pietre. Ma nessun ministro israeliano si espose per chiedere per lei una punizione esemplare come è avvenuto nel caso di Ahed Tamimi, la 16enne palestinese di Nabi Saleh arrestata un mese fa dopo aver schiaffeggiato due soldati israeliani davanti alla...