La complessa bellezza della semplicità. Così si può descrivere il disco a firma di R.L. Boyce, misconosciuto bluesman del nord Mississippi, pubblicato dall’etichetta statunitense Waxploitation. Stilisticamente si tratta di puro Hill Country Blues, ovvero il suono che caratterizza quell’area geografica. Boyce nei dieci brani, mette dentro una voce al contempo scintillante e profonda, caratterizzata da un lirismo intenso. Una manciata di canzoni essenziali e senza barocchismi di sorta, dove a risaltare è l’empatia ipnotica che il bluesman costruisce. Che poi Goin’ Down South e Poor Black Mattie rammentino gente come RL Burnside e Mississippi Fred McDowell, non va interpretato come una pochezza compositiva di Boyce. Tutt’altro: è la continuazione della cultura popolare di quei luoghi, in quanto con quei leggendari musicisti, lui è cresciuto. La solita, affascinante storia del blues: sembra la stessa canzone, ma ogni volta è sempre diversa. Una gemma.