Verso la fine della conferenza stampa conclusiva di Taormina, Paolo Gentiloni ha citato «Maria Elena» (Boschi,ndr) come importante organizzatrice da quel di Palazzo Chigi del G7. Curioso che una persona di noto e consolidato stile come il presidente del consiglio abbia evocato per nome e non per cognome la ministra. Ma non è questo il punto. Dopo la citazione la telecamera ha offerto ai telespettatori un’inquadratura quasi interminabile, da piano sequenza di un film d’autore, della suddetta: visibilmente contenta.

Curioso. Si trattava di un incontro con i media nazionali e internazionali. Non eravamo sul red carpet della Croisette e – con tutto il rispetto – la Nostra non è Catherine Deneuve. E la Rai non è ancora (chissà) proprio un house organ del governo con gli spot pubblicitari.