I giornali francesi di ieri, in particolare il quotidano Libèration, tra gli interstizi di un’edizione domInata dallo shock per vittoria di Le Pen, commentava così i risultati del Festival di Cannes: «Un palmarès perfetto». A tal punto ineccepibile a loro avviso nel toccare tutte le corde da rischiare di apparire ecumenico. La sola vera sorpresa, e quella che ai loro occhi risulta essere anche l’unica scelta motivata da passione personale è il Grand Prix della giuria al « fascino singolare» di Le meraviglie. A qualche giorno di distanza le scelte della giuria guidata da Jane Campion si confermano invece molto...
Visioni
Quel piacere visionario
Cinema. Il verdetto finale della giuria di Cannes 57 guidata da Jane Campion, soddisfa proprio per la sua capacità di scegliere e cogliere la sorpresa e la novità dell'immaginario