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Quanto è grato Trump alla sua «Migra»

Quanto è grato Trump alla sua «Migra»Agenti del Border Patrol a El Paso – Ap

Il presidente Trump ha ripagato bene l’appoggio elettorale delle agenzie di frontiera. I 6mila agenti addetti alla rimozione dei clandestini hanno raggiunto cifre record sia nei bilanci che nelle espulsioni: […]

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 27 febbraio 2020

Il presidente Trump ha ripagato bene l’appoggio elettorale delle agenzie di frontiera. I 6mila agenti addetti alla rimozione dei clandestini hanno raggiunto cifre record sia nei bilanci che nelle espulsioni: 8 miliardi di dollari stanziati nell’ultimo anno fiscale e 256.085 immigrati espulsi, «il 57% dei quali erano criminali» dichiara l’ultimo rapporto interno annuale, per non parlare dei «soli» 2.737 minorenni separati a forza dai genitori (cifre grossolanamente inventate secondo le organizzazioni per i diritti civili).

Attraverso la Migra trump è riuscito anche a saldare i debiti contratti durante la campagna elettorale: un appalto di 38 milioni per la Palantir di Palo Alto, California, per un software che gestisce le informazioni complessive della polizia migratoria, è il premio per il fondatore dell’azienda Peter Thiel, che è stato uno dei più generosi finanziatori della corsa elettorale di Trump. Fiorente anche l’industria carceraria: 34mila nuovi posti-letto nelle prigioni d’America hanno fatto lievitare i conti di aziende come CoreCivic e Geo Group, altri grandi finanziatori di Trump e del partito repubblicano.

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