«Elton John si sbaglia», è la risposta di Putin – citata dall’agenzia di stampa russa Tass – alle critiche a lui rivolte dal musicista in una lettera aperta, a sua volta una reazione all’intervista rilasciata da Putin al «Financial Times» il 28 giugno. Al giornale statunitense il presidente russo aveva detto che in Russia «non abbiamo problemi con i membri della comunità Lgbt: che vivano come preferiscono», ma che «quella parte della società» cerca di imporre «con la forza» la sua visione del mondo sul resto della società, ad esempio «attraverso la cosiddetta educazione sessuale». Commenti omofobi che implicitamente difendono la legge del Paese che vieta la «propaganda omosessuale». «Non abbiamo problemi nel lasciare che chiunque viva felice. Ma non può essere consentito – ha aggiunto Putin – che la cultura, le tradizioni e i valori familiari di milioni di persone vengano oscurati».

«ERO PROFONDAMENTE contrariato quando ho letto la tua recente intervista», ha scritto John nella sua lettera. «Dissento profondamente dalla tua posizione per la quale perseguire delle politiche in favore della diversità multiculturale e sessuale sia obsoleto nelle nostre società». Il musicista ha anche accusato Putin di ipocrisia – «Ritengo che ci sia doppiezza nell’augurarti la felicità delle persone Lgbt» – dal momento in cui in Russia Rocket Man, il biopic sulla sua vita , è stato censurato tagliando tutte le scene di sesso fra uomini, e rimuovendo anche ogni allusione al figlio adottato da John con il suo compagno David Furnish.

IN RUSSIA «c’è un’attitudine molto neutrale nei confronti dei membri della comunità Lgbt», ha ribadito Putin nella sua risposta, aggiungendo dei complimenti «pelosi» a Elton John, un «musicista geniale» per cui dice di nutrire un «grande rispetto». Nella sua lettera aperta, John si diceva «orgoglioso di vivere in una parte del mondo che riconosce il matrimonio fra persone dello stesso sesso», ribadendo la posizione già espressa quando si è saputo della censura di Rocket Man in Russia: «Che i distributori abbiano tagliato alcune scene, impedendo al pubblico di vedere il film come era stato pensato, è un triste riflesso della divisione del mondo in cui viviamo, e di come esso possa ancora crudelmente rifiutare l’amore fra due persone».