Ritiro dei tagli, assunzioni e scatti di anzianità, ferie non godute, il futuro del reclutamento scolastico e come stabilizzare gli oltre 140 mila docenti precari, senza contare tutte le altre figure. Sono queste le ragioni dello sciopero generale dei precari della scuola di venerdì 11 aprile. All’agitazione hanno aderito molte sigle sindacali, e categorie come i dirigenti, il personale Ata e gli addetti ai servizi esternalizzati. Ci sono anche coordinamenti come quello dei «Precari uniti contro i tagli» che dalle 10 terrà un presidio davanti al ministero dell’Istruzione in viale Trastevere a Roma.