Un investimento economico notevolissimo da parte del Pd: quasi 3 milioni; 400 mila euro soltanto per il del guru Jim Messina. Una strategia mediatica studiata da mesi nel dettaglio. Per la campagna referendaria Matteo Renzi non ha lasciato nulla al caso. Si è parlato persino di una struttura «parallela» insediata direttamente a palazzo Chigi (oggetto di un’interrogazione di Sel) per curare la comunicazione capillarmente sulla rete e sul territorio. L’esistenza di questa task force è stata negata da Maria Elena Boschi, ma a solo sentirne pronunciare il nome - «La Bestia» - correvano brividi lungo la schiena dei sostenitori del...
Propaganda, la macchina ingolfata
Matteo Renzi
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Micaela Bongi