Nel 2005 il principe Harry, figlio dell’«erede per sempre» Carlo, fu pizzicato ad una festa vestito da gerarca nazista della Wermacht. Una ragazzata, si disse e Harry chiese scusa.

Ieri suo padre, in visita in Canada, ha confermato una certa fissa familiare con il nazismo, paragonando Putin a Hitler. La frase, detta da una quasi testa coronata, fa un certo effetto.

Perfino il boss dei destri e monarchici dell’Ukip, Farage ha sottolineato che ci sono momenti in cui «sarebbe meglio» se Carlo da certe cose ne rimanesse fuori. Il laburista Mike Gapes invece ha precisato che Carlo dovrebbe tenere per sé le opinioni private.

Se vuole fare certi commenti, ha aggiunto raccogliendo il pensiero di molti, può sempre abdicare e «presentarsi alle elezioni».