Dopo mesi di negoziati il Senato Usa ha finalmente votato per far avanzare il pacchetto bipartisan per le infrastrutture, per un ammontare di 1.200 miliardi di dollari.

Il voto finale, 69-30, rappresenta il primo voto bipartisan di questa amministrazione e uno degli investimenti federali più consistenti in strade, ponti e ferrovie degli ultimi decenni.

IL DISEGNO DI LEGGE, oltre alle infrastrutture tradizionali, mira a rafforzare le reti a banda larga con ulteriori 65 miliardi stanziati e rende permanente il programma di sussidi dell’era della pandemia che offre alle famiglie a basso reddito sussidi mensili di 30 dollari per pagare la connessione internet, Affordable Connectivity Fund.

Il pacchetto include anche 7,5 miliardi per costruire oltre mezzo milione di stazioni di ricarica per veicoli elettrici per incentivare questo tipo di vettura.

Il passaggio del pacchetto per le infrastrutture, arrivato dopo una lunga serie di voti di emendamento noti come vote-a-rama, è una vittoria personale di Biden: ben 19 senatori del Gop, incluso il leader della minoranza Mitch McConnell, si sono uniti ai 50 democratici a sostegno dell’investimento.

ORA IL DISEGNO di legge incontrerà nuovi probabili scogli alla Camera dove la speaker Nancy Pelosi ha affermato che l’aula non voterà fino a quando il Senato non avrà approvato anche un altro piano separato, incentrato sulla povertà e la difesa del clima, questa volta di 3.500 miliardi di dollari.

PER APRIRE LA STRADA a questo enorme pacchetto economico senza la minaccia di ostacoli legislativi da parte dei repubblicani che vi si oppongono, i democratici dovranno utilizzare un processo noto come «riconciliazione di bilancio» che permette di approvare una legge di bilancio con i voti di un solo partito, aggirando la regola che richiede almeno 60 voti per far avanzare le leggi al Senato di 100 membri, sottraendola così all’ostruzionismo della minoranza.

Questo secondo e più ambizioso pacchetto, incentrato su ciò che il partito democratico definisce «infrastrutture umane» è incentrato su aiuti alle famiglie, crisi climatica e soprattutto, un’espansione significativa del programma di assistenza sanitaria, obiettivo prioritario del presidente della commissione bilancio, Bernie Sanders, che ha dichiarato che il pacchetto affronterà «le esigenze a lungo trascurate delle famiglie che lavorano e non solo dell’1% della popolazione e dei ricchi che contribuiscono alle campagne elettorali».

Questo, ha aggiunto, «ripristinerà la fede del popolo americano nella convinzione che possiamo avere un governo che funzioni per tutti noi e non solo per pochi».

I DEMOCRATICI INSISTONO sul fatto che le manovre non aumenteranno il deficit del Paese attraverso una serie di misure, tra cui il riutilizzo di oltre 200 miliardi in fondi di soccorso Covid-19 inutilizzati.

Si baserà anche su una serie di altre misure minori, tra cui il rinvio degli sgravi fiscali dell’assicurazione medica che faranno risparmiare altri 50 miliardi e non aumenteranno le tasse, mentre altri 50 miliardi verranno recuperati dai fondi federali inutilizzati stanziati per l’assistenza contro la disoccupazione in molti Stati.