«Più valore al lavoro; contrattazione occupazione pensioni». Volano alto Cgil, Cisl, Uil – in tempi di voucher e lavoro sottopagato, i promotori del consueto concertone in piazza San Giovanni del 1 maggio, organizzato per il secondo anno da iCompany e Ruvido Produzioni. Chiamato a condurre la lunga maratona ripresa in diretta dalle telecamere di Raitre – dalle 15 a mezzanotte e in contemporanea dai microfoni di Radio2 – Luca Barbarossa, insieme a Mariolina Simone, che introdurranno sul palco della piazza romana gli artisti che compongono l’affollato cast fra questi: Skunk Anansie, Max Gazzè, Vinicio Capossela con i Calexico, Asian Dub Foundation, Salmo, Marlene Kuntz, Tiromancino, Fabrizio Moro, Gianluca Grignani, Coez, Bugo, Raix, Nada con A Toys Orchestra.

Tutto nel segno delle contaminazioni, come dimostra anche l’esibizione dei Modena City Ramblers con Fanfara di Tirana. «Perché la musica dal vivo è un’esperienza unica – spiega Barbarossa». Non solo canzoni, ovviamente, perché alle esibizioni musicali si alterneranno le storie raccontate della gente comune, momenti di riflessione sul tema del lavoro, dell’ambiente, della legalità.

Nessuna polemica con l’altro grande evento della festa del lavoro promosso a Taranto, ma nemmeno collegamenti…: «No, non ci saranno – conferma Barbarossa che sul palco pugliese è stato tre volte, una delle quali da conduttore – ma a Taranto ci sono amici e fratelli. Sicuramente li saluterò». Gli organizzatori, Massimo Bonelli (I-Company) e Carlo Gavaudan (Ruvido Produzioni), si dicono contenti dei tanti Primo Maggio organizzati in tutta Italia: «nessuna gara, siamo solidali con gli altri».