Al lavoro di sabato sulla giustizia, perché la prossima settimana alla camera si deve votare la legge di delegazione europea, la maggioranza riesce secondo la ministra Cartabia a «scrivere una bella pagina, un accordo su un principio fondamentale che è un mattone della costruzione a cui stiamo lavorando». Sarà cioè recepita la direttiva europea che rafforza la presunzione di innocenza, nel testo del 2016 si prevedono limiti alla possibilità degli inquirenti di presentare gli indagati come colpevoli. La stessa Cartabia aveva indicato la necessità di attuare la direttiva nella riforma del processo penale, ma Iv e Azione +Europa avevano accelerato presentando emendamenti alla legge di delegazione che avrebbero spaccato la maggioranza, con i 5 Stelle contrari. Da qui il compromesso, avanzato ma che richiederà tempo per l’attuazione.