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Uno dei festival letterari italiani più vitali e importanti giunge quest’anno alla maggiore età, rappresentata dall’asino scelto come immagine. Non si tratta però tanto della «bellezza della gioventù» quanto di tutte quelle qualità che l’asino incarna e che sono sempre più latitanti nella nostra epoca: l’impegno, la resistenza, l’insistenza, la caparbietà nel perseguire progetti non effimeri.

QUESTA DICIOTTESIMA edizione, sempre curata da Gianmarco Villalta, Alberto Garlini e Valentina Gasparet, si terrà dal 13 al 18 settembre, con oltre 400 autori e centinaia di incontri. Fra gli stranieri figurano Wole Soyinka, Carlos Ruiz Zafón, Luis Sepúlveda, le nordamericane Elizabeth Strout e Jennifer Niven, gli inglesi Lawrence Osborne e David Lodge (quest’ultimo caro a Zygmunt Bauman: del sociologo polacco verrà presentato in anteprima Elogio della letteratura).
Ci saranno il continuatore di Millennium David Lagercrantz, il russo Andrej Astvacaturov, lo statunitense David Leavitt, Vandana Shiva.

NUTRITISSIMA anche la partecipazione degli scrittori italiani: fra gli altri, Mariapia Veladiano, Domenico Starnone, Stefano Benni, Walter Siti, Emanuele Trevi, Gianrico Carofiglio, Giuseppe Culicchia, Marcello Fois, Silvia Avallone, Mauro Covacich, Diego De Silva. Se David Lodge ha investigato nel suo romanzo Il prof è sordo la relazione inestricabile fra la letteratura e il linguaggio, «pordenonelegge» dedica quest’anno un’intera giornata ai rapporti fra letteratura e lingua italiana e inaugura così la nuova partnership con l’enciclopedia Treccani coinvolgendo Roberto Piumini, Guido Sgardoli, Valeria Della Valle, Giuseppe Patota, Giuseppe Antonelli, Paola Mastrocola, Massimo Onofri, Stefano Bartezzaghi e Marco Damilano.

FIN DALL’INIZIO il festival ha tenuto sotto la sua lente lo «spirito del tempo»: quest’anno ne discuteranno Ferruccio De Bortoli, Alan Friedman, Pietrangelo Buttafuoco, Beppe Severgnini, Aldo Cazzullo, Massimo Cirri, Andrea Segrè, don Antonio Mazzi, Marino Niola.

Per i percorsi di storia e filosofia, oltre a Corrado Augias e Luciano Canfora che dialogheranno sullo stato della democrazia, ci saranno Massimo Recalcati, Ernesto Galli Della Loggia, Salvatore Settis, Armando Massarenti, Francesco Stoppa, Richard Owen, Piergiorgio Odifreddi, Jim Baggott, Edoardo Boncinelli.  Per «Arte, Poesia e Spettacolo» ascolteremo Sergio Castellitto, Margaret Mazzantini, Federico Zampaglione, Luca Barbareschi, Chiara Francini, Ferruccio Soleri, Mauro Corona, Davide Toffolo, Simona Maggiorelli, Carlo Ossola, Davide Rondoni, Enrico Magrelli.

INFINE, un «Viaggio in Italia» a tutto giallo vedrà 8 autori, chiamati a raccontare otto diversi luoghi: Hans Tuzzi, Marcello Simoni, Pierluigi Vito, Giampaolo Simi, Antonio Manzini, Maurizio De Giovanni, Alessandro Perissinotto e Gilda Piersanti.  Il programma sarà online a fine mese: www.pordenonelegge.it