Si è tenuta ieri sera al Piccolo Teatro Studio Melato di Milano la quarantunesima edizione del Premio Ubu per il teatro curata dall’Associazione Ubu per Franco Quadri. Miglior spettacolo dell’anno è Overload della compagnia fiorentina Sotterraneo, per la danza il riconoscimento va a Euforia della coreografa romana Silvia Rampelli. Premio alla carriera all’attore napoletano Enzo Moscato, miglior regia a Mimmo Borrelli per La cupa che vince anche per «miglior testo italiano». «Miglior spettacolo straniero rappresentato in Italia» è Nachlass di Rimini Protokoll. Si aggiudica il quarto Ubu della carriera Ermanna Montanari come «miglior attrice», mentre è ex aequo per Gianfranco Berardi e Lino Guanciale.

ANCHE tra i nuovi performer (under 35) un ex aequo per Marco D’Agostin e PierGiuseppe Di Tanno, che vincono al fianco di Chiara Bersani per la parte femminile. Ex aequo caratterizzano anche i Premi Speciali Ubu, che premiano artisti e progetti, che quest’anno vanno a: Andrea Cosentino per Telemomò; Gianni Manzella per il suo libro La possibilità della gioia. Pippo Delbono, che ricostruisce la vicenda artistica e umana di uno dei protagonisti della scena contemporanea, Teatro dell’Acquario-Centro Rat di Cosenza «per aver nel corso degli ultimi 42 anni creato, inventato organizzato il teatro in una città complicata come Cosenza»; Antonio Viganò e Accademia Arte della diversità «per l’alta qualità della ricerca artistica, creativa e plitica in ambiti spesso marginali e con attenzione capillare alla diversità». Infine, il Premio Franco Quadri, va alla coreografa Bouchra Ouizguen.