Duemila persone in corteo a Predappio per ricordare la liberazione della città nel 1944. Ma anche diverse centinaia di nostalgici in fila al cimitero per visitare la cripta di Benito Mussolini. Nella cittadina romagnola che al duce diede i natali, il centenario della marcia su Roma ha due facce, come (quasi) sempre: da un lato chi custodisce la memoria dell’antifascismo, dall’altro chi ha nostalgia del regime. Due anime che – per fortuna – sono destinate a non incontrarsi mai e che ieri sono state tenute distanti dalle forze dell’ordine, il cui dispiegamento è stato notevole. AL CORTEO ORGANIZZATO dall’Anpi con...