In una recente tavola rotonda sul tema «etica della diserzione» Alisa Del Re faceva notare che non esiste il femminile del temine «disertore» e che, più in generale, le parole che hanno a che fare con la guerra, pur essendo la stessa femminile, nella maggior parte, sono maschili. Vi è quindi una estraneità storica tra donne e guerra? Direi piuttosto che la relazione atavica donna – uomo – guerra ha subito profondi cambiamenti dovuti a differenti fattori. Se nelle guerre antiche, quelle degli assedi e delle trincee, gli uomini in armi difendendo le città e i territori, difendevano anche le...