Il nome dell’ex premier Enrico Letta è ancora in ballo nella partita delle nomine europee. Nel direttivo del Ppe si sostiene che con lui l’Italia avrebbe la «soluzione ideale» per la successione di Herman Van Rompuy alla presidenza del Consiglio europeo, il cui principale mandato è quello di mediare tra le 28 capitali d’Europa. Sempre secondo le voci che filtrano dal Ppe, rappresenterebbe il «compromesso perfetto» tra popolari e socialisti. Ieri cui Van Rompuy ha aperto ufficialmente le consultazioni con i gruppi al parlamento europeo. E da Ppe, S&D e liberali dell’Alde è arrivato il «pieno sostegno» a Jean Claude Juncker come presidente della Commissione, pena una «crisi istituzionale» se il candidato non fosse uno dei cinque che hanno affrontato le elezioni europee.