Inizia il congresso di Possibile e fra i candidati non c’è Pippo Civati. Lo aveva annunciato, ma in molti puntavano a fargli cambiare idea. Non l’ha fatto.Oggi scade il termine per la presentazione delle mozioni. Fino al 6 maggio discuteranno i comitati territoriali, poi dal 7 all’11 si voterà sulla Piattaforma online. E fra il 12 e il 13 maggio sarà proclamato il nuovo segretario o la nuova segretaria, o entrambi. La prima mozione infatti, delle due presentate, è firmata dallo stesso Civati, dagli ex deputati Beatrice Brignone, Andrea Maestri, dall’unico eletto in parlamento Pastorino e dall’europarlamentare Elly Schlein. In caso di vittoria,a diventare segretari saranno Brignone e Maestri, un uomo e una donna come ormai frequente nei partiti ambientalisti e di sinistra europei. La seconda mozione invece eleggerà, in caso di vittoria, David Tozzo. Entrambe le mozioni propongono di «aprire» Leu. La prima propone « un coordinamento politico aperto», la seconda di rivolgersi alle forze restate fuori dalla lista. La seconda però propone una svolta radicale rispetto al gruppo dirigente di Possibile, in primis Civati.