Stella polare delle rassegne musicali campane, ultimo esempio della felice stagione del rinascimento anni duemila, dal 9 al 24 settembre torna il Pomigliano Jazz in Campania, giunto quest’anno alla XXI edizione, festival itinerante ideato e diretto da Onofrio Piccolo che coinvolge 9 comuni delle province di Napoli e Avellino. Nel corso di tre settimane si terranno 14 concerti (di cui 10 ad ingresso gratuito) tra esclusive nazionali e progetti inediti, 3 nuove produzioni di Itinera (l’etichetta discografica del festival nata più di dieci anni fra), spettacoli per bambini, seminari di guida all’ascolto, mostre e performance artistiche, itinerari turistici ed enogastronomici alla scoperta dei territori dell’Alto Nolano e del Parco Nazionale del Vesuvio.

Ad inaugurare i concerti dell’edizione 2016, venerdì 9 settembre alle ore 20, sarà Jeff Ballard: il batterista e compositore californiano si esibirà a Sirignano (AV) nella settecentesca location di Palazzo Caravita, in trio con il chitarrista di origini beninesi Lionel Loueke e con il sassofonista americano Chris Cheek. L’appuntamento clou è il giorno dopo, sabato 10, dalle ore 16 in poi, col concerto di Enzo Avitabile sul cratere del Vesuvio a quota 1200 metri, al tramonto (biglietto 25 euro) sulla falsariga dello splendido set di De Vito-Rava-Taufic l’anno scorso. Il pluristrumentista e compositore napoletano si esibirà in quartetto acustico con Rino Zurzolo al contrabbasso, il pakistano Ashraf Sharif al sitar e Gianluigi Di Fenza alla chitarra.

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«La mia idea di jazz è molto vicina – ha detto il musicista di Marianella – ad un minimalismo tecnico espressivo, fatto di un’estrema riduzione di schemi e di una libertà compositiva ed esecutiva estrema: combinazioni spesso a/tonali, e prive di una struttura musicale definita dall’armonia, cambiamenti progressivi in modo quasi impercettibile ed apparentemente statici, ripetizioni e sovrapposizioni ritmiche di cellule melodiche che generano, spesso , tessuti sonori particolari ed unici. Come nelle arti figurative, il recupero del segno, in musica il recupero del suono. Elementi provenienti dal jazz, dalla musica etnica poliritmica, quella africana, araba e indiana, in sintonia con il carattere modale di questa musica creano un effetto di comprensione sottile. Dopo 50 anni esatti dall’uscita di Ascension di John Coltrane, nasce Vesuvius Ascension, una preghiera muta per l’amico nemico di Napoli, simbolo da sempre di gioia e dolore: illuminare e non bruciare». Avitabile sarà protagonista anche di un secondo concerto, con l’Orchestra Napoletana di Jazz, diretta da Mario Raja al Parco delle Acque di Pomigliano d’Arco, domenica 18 settembre.

Il fisarmonicista francese Richard Galliano in scena alle Basiliche Paleocristiane di Cimitile con il New Musette Quartet per l’anteprima del nuovo album in uscita in autunno, il giorno 20 (biglietto 20 euro); l’eterna Ornella Vanoni con il progetto Free Soul tra bossa nova, jazz e canzone d’autore, accompagnata sul palco dell’Anfiteatro Romano di Avella (biglietto 20 euro) da Roberto Cipelli al pianoforte, Bebo Ferra alle chitarra e Piero Salvatori al violoncello il 23 settembre; il compositore norvegese Bugge Wesseltoft in duo con Christian Prommer tra elettronica e post-jazz, il 17; la presentazione di Vesevus dei Solis String Quartet con Luca Aquino e Gianluca Brugnano ai conetti vulcanici del Carvanone, sul versante settentrionale del Monte Somma, domenica 11; gli anglo-italiani Loco Ironico (17/9) guidati dal chitarrista Joe Cang e dal pianista e producer Matteo Saggese.

ORNELLA VANONI

 

E naturalmente alcuni tra i più apprezzati jazzisti campani: Marco Zurzolo quartet, Trio di Salerno, Bardaro-Villani quintet, Dea Trio, Franco Piccinno, Armanda Desidery trio. Il tutto coniugando musica di qualità e spettacoli creati ad hoc con la riscoperta di luoghi d’interesse storico e culturale della Campania. In occasione dei concerti, inoltre, verranno proposti diversi percorsi enogastronomici con l’iniziativa Note di Gusto: nello spazio Osteria i temi dominanti saranno la pizza e lo street food. Jazz, arte, cultura, buon cibo e turismo si fondono in un progetto unico e originale, costantemente alla ricerca di un dialogo creativo, senza barriere né limitazioni, sempre desideroso di sperimentare. Per info: 0818032810