Dopo i comuni anche le regioni hanno chiesto ieri chiarimenti al governo sulle coperture del «definanziamento» di attività e progetti pari a 15,9 miliardi di euro che avverrà nell’ambito della revisione del «Piano nazionale di ripresa e resilienza» (Pnrr), in particolare sulla prevenzione del dissesto idrogeologico, le case della salute, la rigenerazione urbana. Senza la certezza delle risorse il governo rischia di bloccare i cantieri dell’abbattimento delle ultime due Vele di Scampia o quelli del Serpentone di Corviale a Roma. E sarebbero contraddette le intenzioni rassicuranti di Raffaele Fitto, ministro delegato al Sacro Graal dell’economia italiana. IN UN DOCUMENTO di...