Annunciata ieri da un blitz del disegnatore Zerocalcare che ha realizzato un murales di decine di metri nella stazione Rebibbia della metropolitana di Roma, prende il via questa mattina nella Capitale la fiera nazionale della piccola e media editoria «Più libri più liberi». Fino all’8 dicembre la kermesse, giunta alla XIII edizione e ospitata come d’abitudine presso il Palazzo dei congressi dell’Eur, propone sotto lo slogan «È tempo di leggere» centinaia di incontri con romanzieri, poeti, saggisti, disegnatori e fumettisti – ma anche attori e musicisti – provenienti dal nostro paese come da resto del mondo.

Particolarmente nutrita quest’anno la pattuglia degli ospiti internazionali che comprende alcuni grandi narratori, come lo svedese Björn Larsson, Céline Minard, vincitrice del Prix du Livre Inter e l’americano Percival Everett o testimoni di un presente tormentato, come il fondatore di Médecins sans frontières, Jean-Christophe Rufin o l’intellettuale, lo scrittore ucraino Andrei Kurkov, la giornalista e scrittrice russa Marina Achmedova, lo studioso francese dell’islam Olivier Roy, oltre al messicano Diego Enrique Osorno, uno dei protagonisti del giornalismo investigativo internazionale. Inoltre, viene confermata la partnership dell’evento romano con il prestigioso premio transalpino Prix Goncourt.

Moltissimi, come sempre, gli autori italiani chiamati a presentare le loro opere più recenti. Tra gli altri, saranno presenti negli ampi saloni del palazzo dell’Eur, Andrea Camilleri, Massimo Carlotto, Eraldo Affinati, Giancarlo De Cataldo, Paolo Di Paolo, Marcello Fois, Nicola Lagioia, Lia Levi, Michela Murgia, Paolo Nori, Lorenzo Pavolini, Francesco Piccolo, Tommaso Pincio, Christian Raimo, Elisabetta Rasy, Lidia Ravera, Giovanni Ricciardi, Elena Stancanelli, Davide Toffolo, Chiara Valerio, Mariolina Venezia.

Grande l’attenzione dedicata al mondo dei fumetti, con Zerocalcare che sarà presente anche all’Eur, oltre a Gipi, Makkox, Davide Toffolo, Paolo Bacilieri, all’illustrazione, con Roberto Innocenti, e ai libri che trattano di sport, spesso raccontando ciò che sta dietro le imprese di alcuni degli sportivi più noti del nostro paese.

Promossa e organizzata dall’Associazione Italiana Editori, negli stand della Fiera sono rappresentate la gran parte delle realtà editoriali che sfidano il monopolio delle major del libro proponendo spesso nomi meno noti e libri preziosi che non troverebbero altrimenti spazio in un mercato, quello dell’industria culturale italiana, che non brilla certo per innovazione e capacità di ascolto delle voci scomode o semplicemente nuove. Un’offerta di novità che sembra però essere sempre più apprezzata dal pubblico, se si considera che solo lo scorso anno la Fiera della piccole e media editoria ha raccolto oltre 54.000 visitatori.

Tutte le informazioni su «Più libri più liberi» sono disponibili sul sito ufficiale www.plpl.it, oltre che sui profili social su Facebook, Twitter (hashtag #PiuLibri14), Instagram, Flickr e YouTube.