La fiera «Più libri più liberi», conclusasi a Roma la passata domenica dopo cinque giorni di afflusso da concerto rock, sarà ricordata sia per la quantità enorme di visitatori sia per la novità del luogo che ha ospitato 550 espositori in 3.500 metri quadrati di spazio e mezzo migliaio di dibattiti: la famosa «Nuvola» di Fuksas, infine – dopo lungaggini e polemiche – consegnata alla fruizione di massa, ancorché la leggerezza imponente della nuvola sia anchilosata dalla bardatura che la inscatola. Il successo dell’edizione preparata con cura e passione dall’Associazione italiana editori (Aie) è una boccata di ossigeno, che per...