I trecento anni dalla nascita di Giovan Battista Piranesi sono stati ricordati con una serie di mostre (Bassano del Grappa; Milano, Braidense; Perugia; Venezia, Fondazione Cini; Roma, Istituto centrale per la grafica) ricche di un corpus completo di opere, spesso provenienti da collezioni non frequentate (Biblioteca della Scuola Militare Teulié). Un mondo di immagini e forme zampillate da una fantasia miracolosa, moltiplicate in più di mille lastre e altrettanti disegni frutto di una mente che si è affrancata dalle luminosità del Tiepolo, dalle parallele dei cieli di Canaletto e da tutte le influenze. Molti concorsero alla sua formazione, ma troppo...
Alias Domenica
Piranesi, la città del domani come un ufo
Giovanni Battista Piranesi, un bilancio del tricentenario. Le varie mostre organizzate lasciano interessanti spunti per tornare a ragionare sul rapporto dell’incisore veneziano con l’architettura: rapporto 'totale' che fu anche dannazione...

Giovan Battista Piranesi, "Veduta del Mausoleo di Elio Adriano", acquaforte, in "Vedute di Roma", I, Roma 1748-1778, Milano, Biblioteca Nazionale Braidense