Al Mise ieri era il giorno della presentazione del piano ambientale di Am Investco. Confermata la cifra di 1,15 miliardi da qui al 2023. La cordata AmInvestCo ha ribadito anche gli investimenti sui parchi minerari i cui lavori partiranno nel 2018 e potranno essere conclusi in 36 mesi complessivi per una spesa pari a 300 milioni, sebbene i sindacati chiedano di accelerare. Positivo il giudizio di Fim e Uilm. Critica invece la Fiom:
per la segretaria generale Francesca Re David. «Il piano ha due grossi limiti: il primo è il mancato ricorso alla conferenza dei servizi con tutti i soggetti che hanno presentato osservazioni, tra i quali Arpa Puglia, Legambiente, Fiom e Cgil. Il secondo è il mancato inserimento della valutazione del danno sanitario, peraltro previsto dalla legge regionale, che deve essere valutato dall’Arpa Puglia, dalle Asl delle aree a rischio ambientale e dall’Ares. Danno sanitario peraltro previsto dall’Aia precedente», spiega.