Con un tragico cattivo gusto l’hanno chiamato il «Giorno della memoria corta» corredando la protesta di Perugia con divise dei deportati nei campi di concentramento stese a terra e la stella di David appuntata sulla giacca con la scritta «no green pass».

In piazza Italia e poi in piazza della Repubblica, per la manifestazione organizzata dal Fronte del Dissenso Umbria, una cinquantina di persone si sono radunate per dire No al green pass e alle altre misure imposte per il contenimento dell’emergenza sanitaria. «Ricordiamo le vittime delle persecuzioni nazi-fasciste, le stesse che il governo Draghi sta applicando contro i tanti cittadini che non accettano l’ingiusto obbligo vaccinale» hanno affermato gli organizzatori leggendo poi le parole di Primo Levi.