Ballottaggio al fotofinish in Perù. Domenica gli elettori hanno votato per eleggere il presidente che sostituirà Ollanta Humala, scegliendo fra due candidati di destra: quella estrema, rappresentata da Keiko Fujimori, figlia dell’ex dittatore in carcere per violazione ai diritti umani, e quella modello Fmi, dell’ex banchiere Pedro Kuczynski, detto “el gringo”.

La prima ha corso per Fuerza Popular (Fp), il secondo con la sigla Peruanes por el Kambio (Pkk), scelta in base alle iniziali del suo nome. Al momento in cui scriviamo, con oltre il 90% delle schede scrutinate, Kuczynski è in vantaggio per circa 130.000 voti. A decidere, nei prossimi giorni, sarà il conteggio dei 900.000 elettori all’estero, su un totale di oltre 23 milioni di aventi diritto.

Al primo turno Kuczynski aveva ottenuto solo il 21% dei voti contro il 39% di Fujimori, ma ha ricevuto il sostegno di Veronika Mendoza, la candidata di sinistra arrivata terza ad aprile.