Lo si diceva di Sinatra ma il paragone può essere – senza scandalo – applicato a Kurt Elling, che con quella voce da baritono capace di toccare quattro ottave, potrebbe tranquillamente leggere l’elenco telefonico e incantare lo stesso l’ascoltatore. Tecnica impeccabile e stoffa da interprete, al suo venticinquesimo anno di carriera regala una nuova, emozionante raccolta – dedicata alla memoria di Jon Hendrix e con Branford Marsalis nelle vesti di produttore e ospite in alcuni brani. Disco che si apre sulle note di A Hard Rain’s A Gonna Fall, lo storico capolavoro di Dylan; dizione e uso del timing impeccabile, controllo vocale spaventoso. Scaletta in perfetto equilibrio, dove una minimale versione piano e voce di Washing of the Water di Peter Gabriel regge il confronto con I Have Dreamed l’evergreen dal musical The King and I di Oscar Hammerstein.