Non era la prima volta che Quentin Tarantino avvicinava il suo compositore preferito, Ennio Morricone, per scrivere della musica per un suo film. Era già successo per Pulp Fiction e Bastardi senza gloria, che Morricone aveva rifiutato per questioni di tempistiche troppo strette. Il regista americano ha però già largamente usato della musica scritta da lui per altri film, e nel suo Django Unchained c’è una canzone originale, Ancora tu, scritta da Morricone e cantata da Elisa. Poi, dal palco dei David di Donatello dell’anno appena trascorso, Tarantino ha finalmente annunciato che Morricone aveva accettato, in un incontro il giorno prima a Roma, di comporre la colonna sonora del suo ultimo lungometraggio: il western The Hateful Eight – che Morricone però definisce «un film di avventura» – nelle sale italiane dal 4 febbraio.

E con il suo lavoro per questo western, il primo dal 1981 di Occhio alle penne, Morricone ha portato a casa, pochi giorni fa, il suo terzo Golden Globe – dopo quello per Mission e La leggenda del pianista sull’oceano – mentre è di ieri la notizia della sua sesta candidatura agli Oscar, dopo che nel 2007 l’Academy lo aveva omaggiato con il premio alla carriera conferitogli da Clint Eastwood. Sul palco dei Golden Globe il premio lo ha ritirato in sua vece Tarantino stesso: «È il mio compositore preferito – ha detto il regista – e non intendo cinematografico: parlo di gente come Mozart, Beethoven, Schubert…».

Nel corso della sua quasi settantennale carriera nel cinema Morricone ha scritto la colonna sonora di centinaia di film, ma continua sempre a sperimentare: «Penso costantemente alla musica – ha detto – non voglio essere ’conservatore’, voglio andare avanti e guardare al futuro».

Per questo, come racconta in un’intervista, ha scritto per The Hateful Eight qualcosa di sorprendente, specialmente da colui che ha avuto un ruolo così fondamentale nel dar vita all’atmosfera dello spaghetti western. « Posso ripetere Leone a Tarantino? Non è possibile, mi pare assurdo Non volevo dargli qualcosa che lui già conoscesse».

Per il western tarantiniano sono stati realizzati dal compositore venticinque minuti di musica originale ma, come ha rivelato il regista di Pulp Fiction, in The Hateful Eight ci sono anche inserti della colonna sonora che Morricone aveva scritto nel 1982 per La cosa di John Carpenter di cui però era stato usato soltanto il tema principale.

La prima candidatura agli Oscar del maestro romano risale al 1979 con I giorni del cielo di Terrence Malick (per cui scriverà anche la musica del suo prossimo film, Voyage of Time). Poi c’è stata quella per Mission di Roland Joffè, Gli intoccabili di Brian De Palma, Bugsy di Barry Levinson e Malèna di Giuseppe Tornatore. Sapremo il 28 febbraio se a il 2016 sarà finalmente il suo anno.