L’esercito italiano si prepara ad affrontare la guerra contro un nemico invisibile. Centoventi ufficiali medici e duecento sottufficiali infermieri verranno arruolati in maniera diretta per un anno dal Ministero della Difesa per far fronte all’emergenza sanitaria.

Emanata con decreto legge n. 18 del 17 marzo 2020 una procedura straordinaria per il reclutamento diretto di personale sanitario da inserire nei reparti.  Quella che sembra essere una diffusione inarrestabile del virus e le carenze di organico del sistema sanitario nazionale spingono la Difesa all’arruolamento in forze di soldati medici e infermieri.

Nessun concorso dunque per le figure richieste da inserire nelle file dell”Esercito per un anno ma una procedura straordinaria d’urgenza: richieste la “sola” laurea magistrale in medicina e chirurgia e l’abilitazione all’esercizio della professione per i medici; laurea in scienze infermieristiche e abilitazione professionale per i futuri marescialli infermieri oltre all’idoneità psicofisica.

Le domande devono essere presentate esclusivamente per via telematica, dal 18 al 25 marzo, dopodiché i candidati verranno convocati per le visite mediche nei vari reparti sanitari. Chi è stato inoltre già sottoposto a visite mediche nelle Forze Armate negli ultimi dodici mesi, ottenendo l’idoneità psicofisica, potrà saltare anche questa fase di selezione. Una volta giudicati idonei dal punto di vista psicofisico una commissione di avanzamento invierà i neo arruolati ai vari reparti di impiego. Gli ufficiali riceveranno il grado di tenente e i sottufficiali di maresciallo, del Corpo sanitario dell’esercito.

Le figure che avranno la precedenza nell’arruolamento sono quelle specializzate in anestesia e rianimazione, malattie infettive, pneumologia e medicina interna.

All’atto della domanda sul sito del Ministero della Difesa andranno indicate le eventuali specializzazioni possedute, e allegato un curriculum vitae in formato europeo dove poter inserire i titoli e le esperienze lavorative. Il limite massimo di età per accedere è di 45 anni. Sara ovviamente necessario non essere stati giudicati “permanentemente non idonei al servizio militare”, non avere riportato condanne penali per delitti non colposi, non essere stati destituito dalle Forze Armate. I requisiti devono essere posseduti alla data del 16 marzo e mantenuti fino alla data dell’arruolamento, ad esclusione del limite di età.