La speaker della Camera, Nancy Pelosi, durante un discorso formale di sei minuti tenuto a Capitol Hill, ha ordinato di procedere e formalizzare gli articoli dell’impeachment contro Donald Trump per l’Ucrainagate, le pressioni che avrebbe esercitato sul presidente ucraino Zelensky in chiave anti-Biden.

Prende così corpo l’ipotesi di un voto in aula entro Natale. «Qui è in gioco la nostra democrazia. In America nessuno è sopra la legge – ha detto Pelosi ripetendo la frase che accompagna ogni suo intervento sull’impeachment – Il presidente non ci lascia altra scelta perché sta tentando di corrompere nuovamente le elezioni a suo vantaggio».

La Casa bianca ha reagito rilasciando una dichiarazione dove si legge che «la disposizione della speaker Nancy Pelosi di procedere con il processo di impeachment, vìola ogni precedente, spinge il Paese verso la più faziosa e illegittima sovversione della costituzione nella nostra storia». La messa in stato d’accusa viene descritta come «una farsa dei dem, un tentativo evidente e puramente di parte di rovesciare i risultati di una elezione libera e giusta».