È un vero e proprio flop il nuovo finanziamento ai partiti attraverso il 2 per milla della dichiarazione dei redditi. I dati ufficiali del Dipartimento delle Finanze del Tesoro che riguardano il 2014 sono più che eloquenti: appena 325 mila euro nelle casse dei partiti da parte di 16.518 contribuenti, rispetto a circa 41 milioni di dichiaranti.

Nella classifica delle «donazioni» attraverso il fisco svetta il Partito democratico che però contabilizza 199.099 euro da 10.157 contribuenti.. Poi Lega Nord con 28.140 euro da 1.839 dichiaranti e Forza Italia con 24.712 euro da 829 persone. Ecco, in dettaglio, il finanziamento a tutte le altre formazioni politiche: Sinistra ecologia libertà riceve 23.287 euro da 1.592 contribuenti; Sudtiroler Volkspartei ottiene 16.600 euro da 511 contribuenti; al Partito Socialista Italiano vanno 9.686 euro da 591 contribuenti; Fratelli d’Italia incassa 9.326 euro grazie a 510 «donatori»; Scelta Civica non va oltre 7.102 euro da 156 contribuenti; Union Valdotaine ha 4.017 euro da 180 contribuenti; l’Udc viene finanziata così con 3.084 euro da parte di 114 contribuenti; chiude l’elenco con appena 656 euro da 39 contribuenti il Partito autonomista trentino tirolese.